La compagnia di trasporto low cost su gomma Flixbus, entrata con una grande operazione di marketing nel settore autobus anche in Italia e che è stata al centro di numerose polemiche e dibattiti finiti anche in Parlamento, vede ora cadere gli ostacoli che erano stati posti di fronte e sè.
Graziano Delrio, al termine della relazione annuale dell'Autorità dei Trasporti, parlando di Flixbus, ha indicato che non ci sarà nessuna chiusura nei confronti del colosso dei trasporti su autobus, riconducendo il pensiero ai grandi player del mercato internazionale come Google o Amazon, nei rispettivi territori. La questione però è delicata e il Parlamento si riserva comunque di monitorare la situazione, anche perchè l'operazione di marketing di Flixbus prevede un market entry aggressivo. Con campagne di vendita biglietti autobus a prezzi stracciati, che solo un colosso può sostenere e che ha rischiato e rischia di spazzare in poco tempo la concorrenza, la compagnia rappresenta una vera minaccia per il comparto trasporti in generale per tutti gli operatori italiani.
Per queste ragioni le autorità, oltre che il mondo politico, monitorerà le prosisme mosse introducendo limitazioni e regolamentazioni proporzionate.
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